Da una serie di prove orali in itinere e dalla prova scritta finale, possono emergere delle difficoltà di apprendimento riguardanti l’aspetto cognitivo e applicativo. Se le carenze riguardano la maggior parte della classe e riguardano solo alcuni argomenti dell’unità didattica trattata, si può dedicare del tempo al loro riesame, cercando di diversificare la metodologia didattica. Se le difficoltà evidenziate sono prevalentemente applicative, si possono proporre esercizi mirati di vario tipo, da risolvere individualmente alla lavagna, con l’aiuto dell’insegnate, oppure in gruppo.
Se invece le lacune sono limitate ad alcuni studenti, si possono prevedere corsi di recupero della durata che dipende dalla gravità delle insufficienze. Se gli alunni partecipanti al corso di recupero sono sufficientemente motivati e presentano delle difficoltà di comprensione e applicazione, si possono approfondire i seguenti aspetti: la comprensione del testo di un problema con l’aiuto della rappresentazione dei dati nel piano cartesiano; attenzione all’esecuzione delle operazioni di calcolo; esame e verifica dei risultati, anche per via grafica.
Nel caso in cui, invece, sia la conseguenza di mancanza di impegno ed interesse, si devono attuare delle particolari strategie didattiche. Il corso, infatti, non deve essere una ripetizione della lezione svolta in classe, ma si devono attuare attività alternative, per esempio lavori di gruppo con produzione di un elaborato finale.
In ogni attività di recupero, svolta in classe durante l’orario scolastico o in orario pomeridiano, è sempre importante aver fissato un percorso con dei contenuti e con degli obiettivi precisi e limitati. Bisogna creare negli studenti la consapevolezza delle loro difficoltà ed aiutarli a ritenerle superabili suggerendo magari anche un migliore metodo di studio.